Dal 20 luglio al 7 agosto Villa Ambiveri ha ospitato i corsi annuali della scuola iconografica di Seriate. Circa una quarantina di corsisti, suddivisi in gruppi in base al livello, ha lavorato intensamente sotto la guida dei maestri della scuola. Le giornate hanno alternato sessioni di lavoro sull’icona, a momenti di preghiera e convivialità. Inoltre, per tutti sono stati proposti seminari di approfondimento su vari temi: sulla prospettiva rovesciata nell’opera d’arte, in letteratura e nella musica, sulla scuola d’arte del Beato Angelico, sulla storia dei concili, sul tema della Sapienza divina.
I corsisti del primo anno si sono cimentati in esercitazioni grafiche, di composizione, sull’uso dei materiali (tavola e colori), al fine di acquisire le abilità tecniche di base del linguaggio pittorico e simbolico dell’icona, e hanno studiato il valore del calco per il lavoro iconografico. Gli allievi che l’estate scorsa avevano iniziato a lavorare sulla tavola e sul disegno, hanno portato a termine l’icona di Cristo pantocratore, una delle più importanti e significative perché aiuta l’iconografo a incontrare e dipingere il volto di Cristo. Gli allievi del corso più avanzato hanno invece approfondito e lavorato sull’iconografia dell’angelo.
Domenica 28 luglio durante la celebrazione della liturgia bizantina si è tenuta la benedizione delle icone degli allievi.
Oltre ai corsi consueti, per i corsisti più esperti sono stati proposti due nuovi corsi di approfondimento sul disegno e sul colore a cura degli iconografi russi Ol’ga Shalamova e Philip Davydov. Sono loro a raccontare il lavoro proposto.
Corso base di disegno per l’iconografia
Spesso la formazione iconografica consiste nella copia di un modello proposto dall’insegnante. La difficoltà in questo caso è che ogni nuovo modello, anche di un soggetto iconografico già noto, viene percepito come nuovo. Non conoscendo i principi di base del disegno, una persona è solitamente molto vincolata all’originale.
Il corso elementare di disegno dà un’idea delle proporzioni di base del viso, del collo e della figura a mezzo busto. Nel corso base di pittura di icone abbiamo lavorato senza un modello e lo scopo era quello di capire i principi base della costruzione del volto e di essere in grado di disegnarlo, e di poterlo ricostruire anche se qualche elemento è andato perso. Abbiamo disegnato a matita, studiato le peculiarità della lavorazione della tempera all’uovo e dipinto il volto col colore. Il lavoro del corso non implicava la realizzazione di un’icona finita e si basava su un gran numero di esercizi da realizzare con matita e tempera.
Lavorare sulla carta permette di capire insegna a vedere la costruzione di base di un volto, a capire meglio come tutte le parti sono connesse, e a scoprire le peculiarità di ogni singolo modello.
Le conoscenze acquisite durante il corso hanno dato ai partecipanti una comprensione più profonda dell’immagine, nonché l’opportunità di affrontare il lavoro sull’icona in modo più consapevole.
Il colore nell’icona
Questo corso è stato pensato appositamente per iconografi di livello avanzato, per dare loro la possibilità di sentirsi più sicuri nel lavoro con il colore.
Durante il corso abbiamo parlato dell’importanza del lavoro sulle macchie e di come queste formino una composizione, e abbiamo riflettuto su come scegliere e combinare i diversi colori. Abbiamo poi studiato nel dettaglio le proprietà del colore: tonalità, luminosità e tono. Un’attenzione particolare è stata dedicata al lavoro sulle relazioni tonali: di norma il tono viene trascurato quando si lavora con il colore, ma la relazione tonale è proprio il fulcro per la buona costruzione di qualsiasi immagine.
Inoltre, ci siamo soffermati a lungo sullo studio delle diverse proprietà dei pigmenti e abbiamo prestato particolare attenzione a quei pigmenti che non risultano molto vivaci e che di norma non attirano molta attenzione. Abbiamo scoperto quali opportunità di lavoro offrono, come arricchiscono la tavolozza e come fanno vibrare in modo nuovo i colori più brillanti.
Alla fine del corso abbiamo provato ad applicare le conoscenze acquisite al lavoro su una specifica icona che molti corsisti stavano già preparando.