Mostra di icone della Scuola a Stezzano (BG)
22-23 dicembre 2018 • Orari: 9.30-12.30; 14.30-18.30 • Sala consiliare
C’è l’icona di Natale, che rappresenta una Madonna distesa, avvolta in un tela nero, quasi racchiusa in un bozzolo, con il suo bambino in fasce posto nella mangiatoia accanto a lei. Ci sono le classiche Madonne e un grande crocifisso, tutti dipinti con l’antica tecnica delle icone cristiane. Per questo Natale l’amministrazione comunale ha voluto organizzare anche un evento culturale, allestendo una mostra di icone russe all’interno della Sala consiliare al piano terra del palazzo comunale.
I cittadini interessati potranno ammirare le opere sabato 22 e domenica 23 dicembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Non solo, nei due giorni di esposizione sarà presente un esperto iconografo che mostrerà i materiali utilizzati e le tecniche per realizzare queste opere d’arte. Composizione dei colori, tipi di pennelli, tecnica pittorica: c’è tutto un mondo da scoprire dietro questi dipinti sacri così caratteristici.
Venticinque le opere esposte a Stezzano, provenienti dalla Scuola Iconografica di Seriate, fondata dalla passione ecumenica e missionaria di padre Romano Scalfi nel 1978. All’interno della Villa Ambiveri c’è un atelier dove si tengono corsi per imparare a dipingere le icone. Non solo a livello tecnico: l’icona chiede di cercare e riconoscere nella vita lo stesso Mistero che si intuisce nell’arle. “Se l’ icona è arte della materia trasfigurata, dell’incarnazione, nata per testimoniare nelle catacombe e poi alla luce del sole lo splendore dell’uomo chiamato ad essere il Figlio di Dio, il ripercorrere la tecnica e i procedimenti degli antichi iconografi deve innanzitutto far riscoprire creativamente a noi oggi la loro stessa vocazione”, si legge nel volume di presentazione della Scuola seriatese.
Una mostra da visitare in raccoglimento, cercando di carpire i Misteri ai quali ogni opera fa riferimento e crearne degli spunti di riflessione per il Natale, intimo, di ognuno di noi.