«Amore fa queste cose»
Proposte per un’iconografia della Santa Famiglia
Esposizione di icone contemporanee
Venezia, Scuola Grande di San Marco, 20 novembre 2022 – 25 marzo 2023
Le bellissime sale della Scuola Grande di San Marco a Venezia nei prossimi quattro mesi faranno da scrigno alla mostra di icone della Santa Famiglia «Amore fa queste cose», a cura della Scuola di Seriate e della Fondazione Russia Cristiana. Un percorso che è frutto del lavoro di approfondimento di un gruppo di iconografi italiani che si sono misurati con la tradizione iconografica occidentale e orientale della Santa Famiglia per arrivare a proporre delle soluzioni artistiche e stilistiche varie e originali.
La mostra, inaugurata lo scorso 20 novembre, si compone di 47 icone suddivise in 8 sezioni che testimoniano la grandezza e assieme la prossimità dell’Amore di Dio che ha scelto di incarnarsi in una famiglia. «Il desiderio di usare tutta questa tradizione – spiega Elena Tagliabue direttrice della Scuola Iconografica di Seriate, intervenuta all’inaugurazione – ci porta ad affrontare questo tema per intuirne la profondità, perché parlare della famiglia si può soltanto a partire dall’amore che Dio ha per l’uomo».
Nel contesto della Scuola Grande di San Marco di Venezia, che è anche sede dell’ospedale della città, il tema della Santa Famiglia si rivela particolarmente significativo. Infatti, l’apertura della mostra ha coinciso con un momento del convegno sul tema della cura che ha riunito a Venezia i rappresentanti degli antichi ospedali d’Italia, di cui quello veneziano, è capo fila. Così, guardando alla Santa Famiglia, la cura della persona e del suo corpo, anche in termini clinici, assume un’impressionante dignità, perché Dio ha preso un corpo, si è fatto carne nel grembo di una donna e ha scelto di nascere in una famiglia.
Come ha ricordato il dottor Mario Po’, direttore del polo museale, questo aspetto richiama un’altra nascita, quella della stessa città di Venezia, che secondo la tradizione sarebbe stata fondata il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione. E proprio a questa festa mariana è dedicata un’icona custodita nell’ultima sezione della mostra dedicata alla divina maternità di Maria.
Inoltre, il giorno dell’apertura della mostra di icone ha felicemente coinciso con la vigilia della festa della Madonna della Salute, a cui i veneziani sono molto devoti, e la cui immagine è una splendida icona antica della Vergine col bambino. Questo connubio fra bellezza e cura è stato testimoniato anche da Maria Zilioli, iconografa e medico chirurgo pediatrico, ora in pensione, convinta che la bellezza possa sostenere la cura di tutta la persona, tanto dello spirito quanto del corpo.
«Il paziente infatti – spiega Maria Zilioli – non può essere ridotto alla sua malattia: è molto più di ciò che si vede. In questo senso, le icone possono rimettere la persona al centro della cura, perché sono portatrici assieme di bellezza e di conforto.
Ne è un esempio l’icona di Maria Madre di misericordia, recentemente donata dalla nostra scuola all’ospedale di Bergamo, che tiene aperto il suo mantello per ricevere tutti coloro che attendono di essere consolati». In qualche modo, le icone, l’arte, la bellezza fanno alzare lo sguardo, e in questo sta la loro capacità di curare.
Orari di apertura
9.30-17.30, da martedì a sabato
12-17.30, la prima domenica del mese
Biglietti
La mostra è allestita nelle sale della Scuola Grande, pertanto il biglietto, comprensivo della visita delle varie sale del museo, è a pagamento.
Intero: 5,00 euro
Ridotto: 3,00 euro
Gratis per i residenti nel comune di Venezia
Contatti e informazioni
tel: 0415294323
scuolagrandesanmarco@aulss3.veneto.it
